Arriviamo al parco adiacente al Pont du Gard in una bellissima giornata primaverile, superato un breve sentiero si apre davanti a noi la splendida opera di ingegneria antica.
Definire in poche e semplici frasi la maestosità di questa architettura risulterebbe a di poco riduttivo, partiamo col dire innanzitutto che, nonostante i suoi 2.000 anni di storia, la struttura è ben conservata ed era parte di una immenso acquedotto lungo almeno 50km.
In calce a questo post vi lascio nella sezione dedicata alle curiosità un elenco di “finezze” che rendono quest’opera talmente formidabile da essere dichiarata patrimonio UNESCO.
Il contesto è molto piacevole, alcuni ragazzi improvvisano tuffi in quel che rimane del fiume Gardon mentre la maggior parte delle persone si accampa negli ampi giardini in riva.
Il ponte è interamente percorribile all’altezza della prima arcata, vi assicuro che è veramente impressionante notare la precisione quasi maniacale con cui è stato studiato progettato e realizzato. Prendendo poi uno dei tanti sentieri che salgono al livello superiore posto a 50m d’altezza (dove scorreva l’acqua per intenderci) si può godere di una vista incredibile sull’intera area.
Nel tornare verso l’auto notiamo una coppia di neo sposini impegnati nello shooting del matrimonio, location perfetta direi.
Consigli e Curiosità:
- Il Pont du Gard è il ponte antico più alto del mondo.
- Le arcate inferiori sono alte 22m, più o meno quanto un palazzo di 6-7 piani.
- Sempre in tema di numeri, è lungo più di 270m ed è alto quasi 50, quanto il Colosseo.
- La precisione con cui è stato studiato l’acquedotto è tale che da un estremo all’altro crea una pendenza dell’ 0,4%, utile a far scorrere l’acqua con una determinata velocità.
- E’ rimasto in attività per almeno 500 anni.
- E’ composto da blocchi pesanti fino a 6 tonnellate.
- Il ponte è rappresentato sulla banconota dei 5€ non potevo perdere l’occasione: